L’edilizia ha subito un brusco arresto a seguito della crisi economica iniziata nel 2008, che ha investito anche il settore dei serramenti.
Per dare una spinta a questa situazione il Governo italiano ha deciso di dare la possibilità ai cittadini di recuperare in detrazioni fiscali le spese sostenute per spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica che prende il nome Ecobonus. L’Ecobonus aveva come scadenza l’anno 2016 ma, visto il successo ottenuto, ha subito una proroga per tutto l’anno 2017.
Un secondo fattore determinante per la ripresa del mercato dei serramenti è stata l’introduzione e la diffusione del PVC, un materiale economico e facile da pulire.
Il PVC è attualmente il materiale più venduto ed utilizzato per serramenti e infissi: nel 2007 rappresentava il 41,7% del volume totale mentre oggi, nel 2016, è il 46,6%.
Sicuramente il fattore principale di questo successo è il prezzo contenuto ma anche le innovazioni estetiche che lo rendono un materiale duttile, che può essere introdotto facilmente in qualsiasi tipologia di ambiente domestico. Non necessita di particolari cure o di attenzioni nella pulizia, possono essere utilizzati i normali detergenti da casa.
Il Mercato Europeo quindi sembra finalmente riprendersi, anche se in modo non omogeneo in quanto sembra dividersi in 2 parti: Est e Ovest.
Da una parte troviamo l’Europa Orientale (Polonia, Cechia, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Ungheria ed Ex Jugoslavia) che ha visto un’impennata della produzione e vendita di serramenti, grazie a numerosi cambiamenti apportati come aumenti salariali, forti investimenti stranieri e l’aumento della sicurezza sul lavoro.
L’Europa Occidentale invece è rimasta ferma, prediligendo le importazioni e causando una crescita più ridotta.
Per tale motivo infatti la maggior parte del mercato degli infissi (nello specifico, delle finestre) dell’Est viene sostanzialmente acquistata dai Paesi dell’Europa Occidentale. Per tale motivo questo sistema di importazioni e vendite sono un problema, i produttori non riescono a crescere o a delocalizzare la produzione, avendo grosse difficoltà a resistere.
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Professionalità: trasportare in modo sicuro serramenti e infissi
Per distinguersi dalla concorrenza e avere una chance in più in questo mercato così difficile è bene curare ogni parte della vendita, compresa la fase del trasporto che troppo spesso viene lasciata al caso.
La fase di trasporto di serramenti è sempre delicata in quanto sono materiali pesanti ed ingombranti, esiste però un modo per rendere molto più semplice l’operazione.
Lo strumento progettato e realizzato per rendere non solo la fase di trasporto ma anche di installazione molto più semplice e sicura è il carrello saliscale elettrico per serramenti.
Il carrello saliscale elettrico in questione è dotato di uno speciale telaio basculante che può essere regolato verticalmente e lateralmente per riuscire a passare su ogni tipologia di scala, su giroscala e pianerottoli difficoltosi.
Per rendere più sicuro il trasporto il dispositivo è dotato di un sistema di bilanciamento automatico del carico che permette al carrello di rimanere in equilibrio con la merce caricata, senza che l’operatore lo regga in alcun modo.
C’è da specificare che tale carrello saliscale è gestibile da un solo operatore che, senza fare sforzi fisici o fatica, movimenta con facilità la merce pesante lavorando sempre con la schiena in posizione eretta, garantendo così l’ergonomia della schiena.
Il carrello saliscale per serramenti oltre ad essere un valido aiuto, trasmette alla clientela l’idea che la propria azienda sia professionale al massimo, in grado di tutelare non solo l’integrità del prodotto acquistato ma che abbia a cuore anche la salute dei propri dipendenti, salvaguardandoli dall’insorgenza di malattie professionali come il mal di schiena.