Organizzare i cavi elettrici in maniera ordinata è un compito estremamente importante, poiché in questo modo è possibile fissarli adeguatamente, evitando intralci e altri disservizi. Inoltre si può ottenere un risultato esteticamente appezzabile, soprattutto quando i cavi sono a vista. Per assicurarli basta usare le classiche fascette serracavo, delle componenti davvero utili e indispensabili per tenere tutto in ordine. Ecco alcuni consigli utili su come farlo nel modo giusto e quali sono i modelli reperibili sul mercato.
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Fascette stringicavo: cosa sono e modelli disponibili
Le fascette per elettricista sono delle componenti piuttosto economiche da acquistare e pratiche da adoperare, per organizzare e fissare non solo i cavi elettrici, ma anche tubi di piccole dimensioni e qualsiasi tipo di filo. Sono composte da una struttura solitamente in plastica, in nylon o in silicone, con un meccanismo che permette di stringere i cavi all’interno senza utilizzare chiavi o cacciaviti.
Una volta applicate intorno ai cavi, infatti, bisogna soltanto infilare una delle estremità all’interno dell’apposita cavità, situata sul lato opposto della fascetta, per poi tirarla fino a che non si raggiunge la tensione desiderata. Infine è possibile tagliare via la parte in eccesso, ottenendo un risultato efficiente ed esteticamente gradevole.
Le fascette serracavo sono disponibili in vari modelli, con larghezza e lunghezza diverse, per adattarsi perfettamente al tipo di intervento da effettuare. Il loro costo è abbastanza contenuto, con un prezzo che può andare da un minimo di 1,30 euro fino ad un massimo di 8 euro circa per un set da 100 pezzi, a seconda del modello e delle caratteristiche tecniche. Inoltre possono essere di colorazioni differenti, di solito nere o bianche ma si possono trovare fascette di qualsiasi tonalità cromatica.
Quest’ultime sono particolarmente indicate per alcuni utilizzi specifici, ad esempio quando è necessario distinguere ogni gruppo di cavi per riconoscerli velocemente. Alcuni modelli sono realizzati in acciaio inossidabile, una variante adatta quando è richiesta una maggiore solidità, ad esempio per bloccare dei tubi o dei cavi rigidi. Ovviamente il loro prezzo è più elevato rispetto ai modelli in nylon, con un costo intorno ai 40/45 euro per una confezione da 100 unità.
Come si usano le fascette serracavo da elettricista
Come abbiamo visto l’utilizzo delle fascette stringicavo è piuttosto semplice, infatti basta raggruppare i cavi da fissare, avvolgerli, prendere una delle estremità e iniziare a stringere la fascetta, fino a che non si ottiene un serraggio adeguato. Dopodiché basta rimuovere la parte in eccesso, avendo cura di lasciare sempre qualche millimetro per garantire una chiusura affidabile nel tempo ed evitare lo sfilacciamento.
Alcuni modelli sono proposti con una configurazione riapribile, infatti grazie a un maccanismo speciale è possibile stringere la fascetta e allentarla in base alle esigenze. In condizioni normali, invece, queste componenti sono usa e getta, quindi una volta serrate non possono essere riaperte ma devono essere tagliate e rimosse. Le fascette riapribili sono ovviamente più care rispetto a quelle tradizionali, tuttavia sono utili per alcuni interventi e per ridurre gli sprechi quando si fissano i cavi elettrici in maniera provvisoria.
Una fascetta per ogni tipo di intervento
Al giorno d’oggi è possibile trovare sul mercato tantissimi modelli di fascette per elettricista, tra cui componenti progettate appositamente per un uso professionale ed esigenze specifiche. Ad esempio alcune fascette prevedono l’impiego di supporti, da fissare precedentemente per poi collegare il serracavo e fissare i fili elettrici alla struttura. Questa soluzione è usata per bloccare dei cavi lungo delle superfici, ottenendo un aspetto estetico più pulito e una perfetta organizzazione, soprattutto quando i cavi rimangono a vista.
Inoltre non tutte le strutture consentono di applicare le fascette serracavo, perciò tramite i supporti si può evitare di acquistare stringicavo eccessivamente lunghi, riducendo l’impatto visivo del fissaggio. I supporti possono essere di varie misure, dimensioni e con rivestimenti particolari, ad esempio con superfici adesivi, sferiche, rettangolari o dentate, per adeguarsi in maniera ottimale ad ogni necessità e assicurare i cavi elettrici nel miglior modo possibile.