Gli incidenti mortali sul lavoro sui cantieri edili possono accadere quando le misure di sicurezza non vengono rispettate. Questo è particolarmente vero in situazioni in cui sono presenti molte attività ad alto rischio, come l’utilizzo di macchinari pesanti, la lavorazione di materiali pericolosi e l’uso di attrezzature ad altezze elevate.
Indice
Le cause più comuni di incidenti mortali sul lavoro sui cantieri includono:
Cadute dall’alto, che rappresentano una delle principali cause di incidenti mortali sui cantieri edili. Questi incidenti possono verificarsi quando le misure di sicurezza, come le reti di protezione e le barriere di sicurezza, non sono state installate correttamente o non vengono utilizzate.
Incidenti con macchine e attrezzature, che possono accadere quando queste attrezzature non sono state manutenute adeguatamente o non sono state utilizzate correttamente. Questi incidenti possono essere causati anche dalla mancanza di formazione dei lavoratori sull’utilizzo delle attrezzature o dal mancato rispetto delle procedure di sicurezza.
Tra le altre cause di morte sul lavoro ci sono esplosioni e incendi, che possono verificarsi quando le misure di sicurezza per la prevenzione degli incendi non sono state adottate o non sono state seguite correttamente. Questi incidenti possono essere causati anche dall’utilizzo di materiali pericolosi o dall’errato stoccaggio dei materiali infiammabili.
Cadute di oggetti, che possono verificarsi quando le attrezzature o i materiali vengono posizionati in modo non sicuro o non vengono adeguatamente fissati.
Se sei stato vittima anche te di un incidente mortali sul lavoro puoi avvalerti del sostegno legale dei nostri partner specializzati in assistenza legale e risarcimento per incidenti mortali.
Vittime sul lavoro: come prevenirle?
Per prevenire i casi di morte sul lavoro sui cantieri edili, è fondamentale rispettare le normative sulla sicurezza e adottare le misure di sicurezza appropriate, come la formazione dei lavoratori sull’utilizzo delle attrezzature, l’installazione di barriere di sicurezza e l’uso di attrezzature di protezione individuale.
Inoltre, è importante che i responsabili dei cantieri edili effettuino regolarmente controlli di sicurezza per assicurarsi che le misure di sicurezza siano rispettate e che i lavoratori siano a conoscenza dei rischi e delle procedure di sicurezza.
Incidenti sul lavoro: statistiche Inail
Esistono statistiche ufficiali sugli incidenti sul lavoro in Italia, pubblicate annualmente dall’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro).
Le statistiche Inail forniscono dati dettagliati sugli incidenti sul lavoro avvenuti in Italia, suddivisi per settore di attività, regione, età e sesso delle vittime, tipo di infortunio e gravità dell’evento. Le statistiche comprendono sia gli infortuni sul lavoro che le malattie professionali.
Incidenti sul lavoro in italia
Ad esempio, secondo l’ultimo rapporto Inail sulle statistiche degli infortuni sul lavoro in Italia, nel 2019 si sono verificati complessivamente 623.292 infortuni sul lavoro, di cui 303 con esito mortale. I settori con il maggior numero di infortuni sono stati il manifatturiero, il commercio e la riparazione di autoveicoli, la costruzione e i servizi alle imprese.
Le statistiche Inail sono un importante strumento per comprendere la gravità del fenomeno degli incidenti sul lavoro in Italia e per adottare misure di prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro.
Responsabilità penali del datore di lavoro
Il datore di lavoro che non rispetta le norme sulla sicurezza sul lavoro e mette i propri dipendenti in pericolo, potrebbe essere soggetto a conseguenze penali, come previsto dal Codice penale italiano.
Le conseguenze penali possono variare in base alla gravità dell’infrazione, alle circostanze specifiche dell’incidente e alle leggi e alle normative locali. In generale, le possibili conseguenze penali possono includere multe, sanzioni amministrative, reclusione e addirittura la chiusura dell’azienda.
In particolare, la Legge n. 81/2008 sulle misure per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro prevede sanzioni penali per le violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Tra le possibili sanzioni penali, la legge prevede la reclusione da tre mesi a cinque anni e una multa da 10.000 a 1.000.000 di euro.
Inoltre, il datore di lavoro potrebbe essere soggetto a una responsabilità civile per i danni causati agli addetti a causa di un incidente sul lavoro. La responsabilità civile può comportare il risarcimento dei danni materiali e immateriali subiti dai lavoratori, compresi quelli causati dalla morte o dall’infortunio grave.
Per evitare conseguenze penali e proteggere i propri dipendenti, è importante che il datore di lavoro adotti tutte le misure di sicurezza necessarie e rispetti tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro. Ciò include la formazione dei dipendenti, l’utilizzo di attrezzature di protezione individuale, la manutenzione regolare delle attrezzature e l’adeguata segnaletica sul posto di lavoro.