Il trasloco spesso evoca un mix complicato di emozioni. Da un lato è l’inizio di un nuovo capitolo, dall’altro è un’esperienza stressante. Un trasloco può trasportare in una situazione ricca di nuove prospettive e nuove conoscenze. Ma può anche portare a troppi cambiamenti in una sola volta.
Anche se decidete di spostarvi nelle vicinanze, traslocare significa dover vivere in un nuovo ambiente. Significa avere un nuovo indirizzo, un nuovo quartiere e, a volte, un nuovo lavoro. Per quanto si possa essere positivi e preparati, un trasloco provoca sempre dello stress.
Uno degli aspetti più scoraggianti è la quantità di oggetti da spostare. Traslocare significa spostare tutto ciò che abbiamo in casa. Questo include gli arredi e anche gli oggetti più piccoli. Per risolvere questo problema, si può chiedere l’assistenza di amici e familiari. Oppure, per gli oggetti più grandi, si può ingaggiare un traslocatore professionista. Ci sono molte aziende locali che offrono un servizio completo. Online è ancora più semplice trovare un servizio di traslochi in Campania. Basta visitare alcune piattaforme dedicate e che offrono un preventivo gratuito.
L’aspetto forse più importante è però quello di valutare “cosa spostare”. Succede a tutti di accumulare oggetti nel tempo, riporli su ripiani o all’interno di armadi. Spesso ci si dimentica di questi oggetti, che occupano solo spazio e non hanno più una funzione.
Traslocare è quindi un’occasione per liberarsi dal superfluo. Meno cose servono e meno faticoso sarà spostarle.
Indice
Come liberarsi dal superfluo
Mentre si impacchettano gli oggetti ci si rende conto di avere più di quanto pensavate. Purtroppo ci si accorge del superfluo solo quando è il momento di trasferirlo altrove.
Non aspettate l’ultimo minuto per riordinare la casa. E’ meglio riordinare prima della data del trasloco. L’ideale sarebbe iniziare 2-3 mesi prima ed adottare questi semplici consigli.
Adottare uno sguardo critico
Fare un’analisi critica della casa è un buon modo per capire cosa serve e cosa è superfluo. Si può iniziare ad osservare tutto quello che è presente negli ambienti. Cominciate dagli armadi, per poi passare alla scrivania e ai ripiani. Identificate gli oggetti che non volete più e quelli che volete tenere nella nuova casa.
Dividere gli oggetti in categorie
Dividere gli oggetti superflui in categorie aiuta a fare ordine mentale. In questo modo è facile capire come sbarazzarsene. Una volta identificato quello che non usate, separate il tutto in tre categorie: oggetti da gettare, da donare e da vendere. Mettete via gli oggetti da donare o da vendere, e buttate via quelli che non sono più utilizzabili.
Quando è il momento di vendere, non fate prezzi troppo alti. In fondo sono oggetti che non usate più, prima ve ne liberate meglio è.
Selezionare l’indispensabile
E’ importante essere selettivi. Nelle settimane che precedono il trasloco adottate una mentalità orientata al minimo indispensabile. Evitate di accumulare cose che non servono o che non piacciono veramente. Se dovete fare acquisti, considerate solo ciò che vi serve davvero e che abbia una funzione nella nuova casa.
Ricreare l’ordine
Ogni oggetto ha il suo posto. Una volta che avete eliminato il superfluo, cercate di mantenere l’ordine. Assicuratevi che tutto abbia un posto sensato, che sia facile da trovare e da riporre. L’ordine aiuta ad alleviare lo stress ancora prima di iniziare il trasloco.
Quando sarà il momento, saprete già come muovervi e questo vi farà risparmiare anche del tempo.
Mantenere la casa pulita ed organizzata
Mantenere la casa pulita è un ottimo modo per rendere il trasloco meno stressante. Perciò abituatevi a tenere puliti gli ambienti e date una spolverata agli oggetti da trasportare. Quando vi trasferirete, potrete riporre le vostre cose già pulite e in ordine. Dedicate 5-10 minuti a questa nuova abitudine. Inoltre, potete cominciare a procurarvi delle scatole e capire come organizzare il contenuto.