Acquistare casa e arredarla sono due passi a dir poco importanti nella vita di ogni persona. In questo periodo, vista la congiuntura economica, viverli con serenità vuol dire fare attenzione a evitare alcuni errori che potrebbero mettere a forte rischio i progetti di risparmio. Nelle prossime righe, ne vedremo assieme quattro, partendo dal momento in cui si sceglie l’immobile da acquistare.
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Non chiedere i verbali dell’assemblea di condominio
Nel momento in cui si cerca la casa da acquistare e ci si orienta verso un immobile che si trova in un condominio, non chiedere i verbali delle assemblee è un errore grave.
Essenziale è farseli consegnare e leggerli con attenzione. Il documento in questione, infatti, è caratterizzato dalla presenza di informazioni preziose che vanno dalla situazione patrimoniale e dalla presenza di eventuali posizioni di pendenza economica da parte di altri condomini – quando qualcuno non paga, gli altri hanno a che fare con un aggravio economico a ogni rata – fino al progetto di eventuali lavori futuri.
Anche nel secondo caso, si parla di un fattore che può incidere negativamente sul bilancio familiare.
Ci vuole del tempo per leggere i verbali delle assemblee di condominio, ma vale la pena spenderlo per evitare problematiche più gravi in futuro.
Non riflettere sul budget che si ha a disposizione
Un aspetto fondamentale quando si parla di errori da evitare nell’acquisto e nell’arredamento di casa riguarda la riflessione sul budget. Bypassare questo passaggio è pericoloso.
Un consiglio tanto semplice quanto utile prevede il fatto di tenerlo più basso rispetto alla cifra che si avrebbe la possibilità di spendere. In questo modo, qualora dovesse palesarsi la necessità di mettere in campo cifre più alte, non si andrebbe incontro a problemi.
Cercare i mobili e i complementi girando per i negozi
Molte persone considerano il momento in cui si inizia ad arredare casa come fonte di ansia per via della necessità di girare tra un negozio e l’altro alla ricerca di mobili e complementi.
In questo periodo, a causa della necessità di risparmiare tempo e denaro, l’approccio appena menzionato non è il massimo.
Esistono, infatti, soluzioni che permettono di procedere in maniera più rapida, senza spendere troppi soldi in benzina e tempo tra uno store e l’altro.
Si tratta dei servizi di general contractor, società che si occupano, per esempio, di arredare da zero le case nuove, gestendo la scelta di mobili, complementi, finiture e dettagli relativi all’illuminazione.
Considerando la tipologia di target a cui si rivolgono – persone con un’importante capacità di spesa che, di frequente, optano per case di nuova costruzione per avere la possibilità di personalizzarle al massimo – operano in determinati contesti, per esempio nel capoluogo lombardo, una città dove, nonostante la generale perdita di quota delle compravendite, si ha a che fare con un numero sempre più rilevante di richieste di immobili di lusso.
Il servizio è chiavi in mano: ciò significa che, dopo il brief, il cliente interagisce con un project manager per avere un’idea di come stanno procedendo i lavori, il cui risultato verrà visto alla fine con la certezza di non avere intoppi pratici.
Se stai pensando di acquistarne uno, affidati a un general contractor di Milano come CLM Design, che si distingue sul mercato sia per l’ampia gamma di brand con cui collabora, sia per la lunga esperienza, senza dimenticare l’attenzione maniacale alle linee guida normative.
Trascurare la scelta del pavimento
Sia quando ci si rivolge a un general contractor, sia nei casi in cui, invece, si sceglie di procedere da soli, trascurare la scelta della pavimentazione è pericoloso.
Essenziale, per esempio, è riflettere sulle proprie abitudini di vita e anche sul budget che si ha a disposizione per la manutenzione nel corso degli anni (quella del parquet, soprattutto se si ha intenzione di mantenerlo bello a lungo per rendere la casa appetibile sul mercato immobiliare).