Ormai è da tantissimo tempo che la lavorazione dei metalli e, dunque, l’industria metallurgica e siderurgica, è un settore in continua espansione. Si tratta di un’attività che include numerose tecniche di lavorazione e richiede un costante aggiornamento dello staff, visti i continui avanzamenti tecnologici che coinvolgono il settore. In questo modo, lo stesso processo potrà essere sfruttato in maniera più efficiente per un risultato ottimale del prodotto da rivendere. Ma a cosa serve la lavorazione dei metalli? L’obiettivo principale di questa attività è quello di modificare la forma grezza del metallo o delle sue proprietà fisiche e chimiche per trasformarlo in nuovi prodotti pronti per l’utilizzo, proprio come DL Sintered. Tutto questo è possibile grazie ad alcuni macchinari specifici che riescono a lavorare i metalli secondo diverse tecniche. Scopriamo di più insieme.
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Industrie per la lavorazione dei metalli: di cosa si tratta
Abbiamo detto che il settore industriale dedicato alla metallurgia e alla siderurgia è uno dei più sviluppati e continua a crescere. Basti pensare che le componenti metalliche si trovano praticamente ovunque e sono essenziali non solo per la costruzione e il completamento di alcuni prodotti, ma per le industrie stesse che li adoperano per i macchinari al loro interno. Con l’espressione ‘lavorazioni metalliche’ si intende, dunque, la capacità di modificare la forma iniziale di un determinato metallo e ciò è possibile grazie all’utilizzo di strumenti e tecniche specifici. Il metallo, utilizzato come materia prima per il processo di lavorazione, può avere caratteristiche e proprietà differenti, che vanno in base al risultato finale che si vuole ottenere. Ma parlando di lavorazione, esistono due tecniche principali per modificare la forma di un metallo: la lavorazione a caldo e quella a freddo. Entrambe avvengono secondo due differenti trasformazioni che prendono il nome di deformazione meccanica e trasformazione plastica. La prima fornisce il taglio e la forma del metallo che si intende lavorare, mentre la seconda è relativa al trattamento termico delle proprietà del metallo.
Lavorazione dei metalli: tecnica a caldo, a freddo e mista
La lavorazione a caldo non è la tecnica più utilizzata, fin dagli inizi, nell’industria metallurgica, ma resta comunque un processo efficace. Questa si compone principalmente di due fasi fondamentali: la fusione e la fucinatura dei metalli. Una volta selezionato il tipo di metallo da manovrare, quest’ultimo, sia che si tratti di fusione, sia che si scelga la fucinatura, viene surriscaldato, portandolo a temperature molto elevate (dipende sempre dalle sue proprietà iniziali, perché i metalli non sono tutti uguali), così da permettere una modifica sostanziale della sua forma fisica oppure la fusione totale. Con il tempo, anche la tecnica di lavorazione a caldo ha subito delle modifiche, per permettere un lavoro più rapido e preciso. Questo è possibile grazie all’utilizzo di un sistema a stampo che consente al metallo surriscaldato di raffreddare in modo più rapido.
Per quanto riguarda la lavorazione dei metalli a freddo, questa è la più in uso. Viene eseguita anche dall’azienda DL Sintered che da 50 anni si occupa della lavorazione dei sinterizzati. Questo tipo di tecnica viene utilizzato maggiormente per lavorare l’acciaio e l’alluminio, viste le loro proprietà, si prestano molto bene ad essere manovrati tramite alcuni macchinari (a freddo, appunto) come la fresa oppure il tornio. In questo modo la lamiera di metallo viene lavorata fino ad ottenere la forma desiderata, senza usufruire di elevate temperature che scaldano il metallo fino a deformarlo. La tecnica di lavorazione dei metalli a freddo include, poi, un’ulteriore manovra, quella dell’imbutitura che consente la trasformazione di una lamiera piana in una lastra di metallo concavo, senza andare a incidere sullo spessore iniziale. Anche se il nome è particolare, si tratta di una manovra utilizzatissima, perché è proprio attraverso l’imbutitura che vengono create le pentole, coperchi, elettrodomestici e oggetti di uso quotidiano. Naturalmente, trattandosi di oggetti che subiscono normalmente numerose sollecitazioni tutti i giorni, come il calore dei fornelli, oppure la velocità della centrifuga, se ci riferiamo alla lavatrice, devono essere prodotti in modo impeccabile. Il più piccolo dettaglio fuori posto, infatti, potrebbe compromettere l’intero utilizzo dell’oggetto. In alcuni casi, poi, può avvenire una lavorazione del metallo con tecnica mista, sia a caldo che a freddo: a stabilirlo sarà sempre il risultato che si vuole ottenere e la composizione fisica e chimica del metallo che si vuole lavorare.
Insomma, basta fermarsi un attimo a pensare per accorgersi che la lavorazione dei metalli include gran parte dei prodotti che fanno parte della nostra vita quotidiana. Qualunque sia la lavorazione scelta, è bene controllare che il prodotto finale non abbia difetti, come graffi, ammaccature o altro.