L’edilizia è in fermento come non mai. Le richieste sono decisamente aumentate, a seguito della possibilità di accedere al SuperBonus. Tutelarsi da un punto di vista economico diventa sempre più importante, sia per i professionisti del settore edile sia per quanti decidono a loro di affidarsi.
La diffusione della fideiussione è un fenomeno in costante ascesa, oggi, e non solo a causa della necessità di ottenere delle forme di liquidità anche importanti. Di cosa si tratta? Di una pratica che permette di ottenere un prestito quando non si hanno garanzie sufficienti e che è in grado di dare maggiore sicurezza alle imprese e ai tecnici, compresi quelli del settore edile.
In questo articolo vi parliamo meglio della fideiussione, concentrandoci in particolare sul beneficio di escussione.
Indice
Fideiussione: come funziona e che cos’è il beneficio di escussione
Partiamo dal cercare di chiarire che cosa si intende per fideiussione. La fideiussione non è altro che una garanzia personale che vede un soggetto impegnarsi rispetto a un creditore attraverso la mediazione di un intermediario: il fideiussore, appunto, il quale mette a disposizione il proprio patrimonio.
Nel caso di una fideiussione si trovano coinvolti, quindi, tre soggetti: il contraente o debitore, ovvero colui che è tenuto a prestare una garanzia; il beneficiario o creditore, il soggetto che trae beneficio dalla garanzia; il fideiussore, la parte che emette le cauzioni e fa da garante rispetto all’adempimento dell’impegno sottoscritto dal contraente.
Può capitare che il contraente della polizza si trovi impossibilitato a pagare quanto dovuto non essendo stato saldato a sua volta da parte di un altro debitore. Quando il debitore (contraente) non versa la cifra pattuita può entrare in gioco il beneficio di escussione della fideiussione, una sorta di accordo attraverso cui il soggetto debitore risulta escusso, ovvero chiamato a saldare un debito dopo aver cercato di ottenere il pagamento da parte di un altro soggetto debitore nei suoi confronti.
Il beneficio di escussione può entrare in gioco sia nel caso di una società semplice, sia nel caso di una società di nome collettivo, nonché in presenza di un’ipoteca. Presenta specifiche tipologie e modalità. Prima di illustrarle, tuttavia, facciamo un passo indietro, parlando dei casi in cui può essere necessario avvalersi della fideiussione.
Quando avviene la stipula della fideiussione
La fideiussione può essere stipulata sia da un ente creditizio sia da uno assicurativo. Il secondo caso è quello più comune e diffuso, avendo la polizza assicurativa, ancora di più quando sottoscritta online, condizioni maggiormente vantaggiose e personalizzabili.
La polizza fideiussoria può essere adoperata in diversi casi, ovvero:
- Partecipazione agli appalti pubblici, europei o regionali.
- Affitto di un immobile.
- Rimborso dell’IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate.
- Pagamento di prestazioni.
- Restituzione di un debito.
La fideiussione è piuttosto diffusa nel mondo dell’edilizia, grazie anche alle molteplici funzioni che si trova ad assolvere. Ci sono casi in cui risulta persino obbligatoria per legge, come avviene, ad esempio, nella fideiussione per il costruttore. Una tutela importante per chi si avvale dei loro servizi, nonché per gli altri professionisti del settore edile coinvolti.
Beneficio di escussione: quali tipologie?
Torniamo a parlare a questo punto del beneficio di escussione, il quale è presente secondo due tipologie:
- Escussione a prima richiesta. La procedura vuole che il fideiussore rimborsi il soggetto creditore con immediatezza, senza ulteriori passaggi. Si tratta di una formula particolarmente conveniente e vantaggiosa per il beneficiario che dovrà, comunque, prestare attenzione alla legittimità della richiesta. Infatti, nel caso l’escussione risultasse illegittima, l’ente garante ha diritto a richiedere la restituzione dell’intera cifra.
- Escussione a perdita definitiva. Diversamente dalla situazione precedente, il garante ha diritto, prima di effettuare il rimborso, di verificare la legittimità della richiesta da parte del soggetto inadempiente.
L’esecuzione del beneficio di escussione non dipende, inoltre, solamente dalla tipologia della procedura ma anche a seconda di chi è il beneficiario, il quale può risultare sia un ente pubblico sia un ente privato.
Quando il beneficiario è un ente pubblico il pagamento ha diritto di avvenire entro 15 giorni dalla richiesta e secondo una modalità di escussione regolamentata dagli articoli 1944 e 1957 del Codice Civile, la cui lettura è da verificare con attenzione.
Nel caso in cui, invece, il beneficiario risulti essere un privato l’escussione può essere una delle tue tipologie sopra elencate, ovvero a prima richiesta o a perdita definitiva, a seconda della fideiussione stipulata.
Per mettere in atto il beneficio di escussione è necessario fare richiesta di escussione tramite raccomandata presso l’ente creditizio o assicurativo con cui si è stipulata la fideiussione. Nel momento in cui la comunicazione ufficiale viene ricevuta, comincia la procedura secondo quanto pattuito all’origine. La domanda viene lavorata in circa 30 giorni.
Perché scegliere una fideiussione assicurativa
L’applicazione del beneficio di escussione secondo la tipologia a prima richiesta è spesso contemplata dagli enti assicurativi ed è pertinente alla fideiussione assicurativa. Come si può vedere si tratta di una tutela significativa, soprattutto in un settore come quello dell’edilizia dove le cifre in gioco possono essere importanti e tutelarsi per i professionisti del settore risulta decisivo.
I motivi per cui una fideiussione assicurativa risulta da preferire sono:
- La procedura è più rapida e semplice.
- Nel caso si opti per richiederla online i costi sono ulteriormente più bassi, vista la minore incidenza delle spese gestionali.
- La fideiussione assicurativa non richiede, come spesso accade nel caso di quella bancaria, il congelamento di titoli, beni o contanti, con il vantaggio di avere una maggiore liquidità a disposizione.
- Presenta condizioni decisamente più versatili e adattabili alle esigenze del richiedente.
Per i professionisti del settore edile, inserire la possibilità di attingere al beneficio di escussione a prima richiesta risulta un valore aggiunto di non poco conto. La fideiussione assicurativa si rivela uno strumento in grado di tutelare da spiacevoli imprevisti con immediatezza, senza incorrere in tempi prolungati e permettendo la regolare esecuzione delle prestazioni lavorative.