Sismabonus 2020 linee guida:
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Sismabonus demolizione e ricostruzione?
Ecco una breve guida sisma bonus, se non trovate le informazioni che state cercando sulla ristrutturazione antisismica casa costi e quant’altro, vi invitiamo a contattare direttamente i nostri tecnici geometri per saperne di più.
Di Sismabonus si parla ormai da tempo, la disciplina e’ stata rimaneggiata piu’ volte negli ultimi anni, purtroppo non senza dubbi soprattutto per quanto concerne la detraibilita’ degli interventi e la reale convenienza nell’attuarli, considerando che sovente l’intervento e’ particolarmente invasivo e va valutato di volta in volta sugli edifici esistenti, trovando particolare difficoltà realizzativa soprattutto per quanto concerne edifici plurifamiliari quali i condomini e palazzi antisismici.
L’Agenzia delle Entrate ha cercato più volte di correre ai ripari fornendo interpretazioni chiarificatrici attraverso l’uso di Circolari che hanno permesso agli addetti ai lavori di districarsi, non solo in fase di progettazione antisismica (sulla definizione delle classi di rischio sismico ad esempio), ma anche sotto l’aspetto consulenziale nei confronti del cliente introducendo la figura del professionista che si occupa anche della fase preventiva e successiva a quella meramente tecnica, consentendo al cliente di fruire di analisi sulla convenienza economica dell’operazione a priori e sulla certezza di fattibilita’ di recupero fiscale a posteriori.
L’introduzione della detraibilita’ delle spese sostenute prevede un’ampliamento del perimetro delle stesse o il rifacimento del tetto antisismico e che ad oggi ricomprendono anche quelle per il monitoraggio del rischio sismico purche’ effettuate congiuntamente alle spese di riduzione del rischio sismico stesso effettuate sull’immobile.
Detrazione sismabonus 110%: come funziona?
La detrazione spettante e’ stata incrementata con il Decreto Rilancio sismabonus al 110% suddivisa in cinque anni, la qual cosa, considerando la possibilta’ di cessione del credito a banche, assicurazioni e societa’ finanziarie, porta ad un ulteriore incremento dell’appetibilita’ dell’operazione da parte della proprieta’, sia essa persona fisica o giuridica, dell’immobile stesso; in questo caso infatti si superano gli annosi problemi di capienza che mediamente gravano sulle famiglie medie italiane e sulle imprese che rendono questo tipo di investimenti uno scoglio al miglioramento del patrimonio edilizio nazionale, oramai per lo più costituito da edifici datati e con una vita media superiore ai sessant’anni.
Limiti del sismabonus 110%
La Circolare n. 24/E del 8 agosto 2020 dell’Agenzia delle Entrate specifica chiaramente che i limiti di detraibilita’ delle spese sono pari a 96000 euro all’anno purche’ non si configurino come prosecuzione di lavori svolti in piu’ anni; in questo caso, configurandosi come unico intervento, restano all’interno del massimale precedentemente indicato.
E’ da chiarire poi che tale massimale di detrazione spetta ad ogni singola unita’ immobiliare facente parte dell’immobile stesso, dovendosi pertanto moltiplicare tale somma ai fini dell’ammontare complessivo delle spese sostenibili per il numero di unita’ immobiliari costituenti ad esempio, il condominio stesso.
Verranno ricomprese anche le spese sostenute sulle parti comuni permettendo quindi di raggiungere importi maggiori di intervento. Ad esempio un condominio di 10 unita’ potra’ effettuare spese di miglioramento sismico sino ad un massimo di 960000 euro (da far rientrare nel bonus sismico 2020).
La possibilita’ di ottenimento dello sconto in fattura direttamente dall’impresa che effettua i lavori e’ poi un’ulteriore nuova possibilita’ agevolativa che implementa ulteriormente la realizzabilita’ di questi interventi e si inserisce nel panorama delle possibilta’ concesse alla proprieta’ per effettuare i lavori, agevolando nel contempo le imprese edili che sfrutteranno le detrazioni cosi’ in proprio.
Per sapere i costi adeguamento sismico o un prevenivo per un adeguamento alle costruzioni antisismiche contatta i nostri tecnici geometri.
