Avere a disposizione un ampio giardino è sicuramente una grande fortuna, soprattutto per chi si ritrova a vivere in ambienti molto caotici come le grandi città. Si tratta, infatti, di un piccolo angolo di paradiso in cui rifugiarsi e godere di tutti i benefici che offre.
È determinante, però, la manutenzione del verde, che parte per prima cosa da una progettazione attenta che deve includere una serie di passaggi che rendono più semplice le attività da svolgere per conservare al meglio il proprio giardino, soprattutto durante i cambi di stagione.
Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere sulla manutenzione dei giardini.
Indice
Le principali attività da svolgere per mantenere in ordine e in salute il proprio giardino
Chi possiede un giardino, ma non ha molta esperienza in questo ambito, si chiede spesso ogni qual volta vanno eseguite le operazioni di manutenzione.
La risposta è molto semplice: ogni volta che arrivano i cambi di stagione e nel caso si verifichino dei danni causati da particolari condizioni climatiche.
In verità, la cura e la manutenzione del giardino andrebbe effettuata ogni anno e in modo costante, ma se si progetta in maniera adeguata, inserendo dei buoni sistemi di irrigazione, sarà possibile dedicargli maggiori attenzioni nei periodi che coincidono con l’arrivo della stagione primaverile e quella autunnale.
Questi, infatti, sono i momenti dell’anno in cui le piante e l’erba subiscono cambiamenti più evidenti. Non bisogna dimenticare che un giardino, trovandosi all’esterno, è sempre esposto agli agenti climatici che, il più delle volte, sono dannosi. Basti pensare alle forti gelate, le grandinate, le copiose nevicate, i forti raggi UV e così via.
Inoltre, le piante sono particolarmente esposte anche a parassiti e alla crescita di erbe infestanti, fattori che possono mettere a rischio la loro salute. Prima dell’arrivo dei cambi di stagione, quindi, occorre effettuare degli interventi ben precisi.
In primavera bisogna eliminare le erbacce, effettuare la potatura degli alberi, togliere il muschio, spargere concimi specifici sulla superficie del giardino e controllare la solidità dell’impianto di irrigazione.
In estate, invece, è fondamentale proteggere le piante e i fiori dai parassiti. Si consiglia l’utilizzo di prodotti naturali, evitando quelli di origine chimica. L’impianto di irrigazione va impostato stabilendo orari ben precisi e una pressione idonea. Il manto erboso va tagliato e occorre eliminare le erbacce.
Durante l’inverno vanno rimossi i fiori morti, le piante che non resistono al freddo vanno potate. Inoltre, bisogna sempre eliminare le erbacce e proteggere con appositi teli le piante più delicate. L’impianto di irrigazione può essere chiuso.
Infine, in autunno bisogna pulire il manto erboso dalle foglie cadute che causano lo proliferazione di funghi. Inoltre, si deve iniziare l’operazione di copertura delle piante con i teli.
Come agiscono i giardinieri professionisti sui giardini
Le attività che abbiamo descritto in precedenza sono quelle di base che possono essere svolte da chiunque possieda un giardino per salvaguardarlo dagli attacchi degli agenti atmosferici e dai parassiti tipici di ogni differente stagione.
I fattori che più mettono a rischio un’area green sono il calore eccessivo, un livello elevato di umidità e la neve. Questo vuol dire che le stagioni più delicate sono l’inizio della primavera e dell’inverno.
Ogni giardino ha, quindi, necessità di specifici interventi. Ecco perché, nei casi più complessi, è meglio rivolgersi a dei professionisti del settore che hanno le competenze e l’esperienza per riconoscere i bisogni di ogni tipologia di pianta e albero, agendo in modo professionale anche in considerazione della stagione climatica.