La professione di geometra offre vari sbocchi lavorativi soprattutto nel settore edile e dell’urbanistica. Il geometra svolge un’attività interessante, dinamica e sempre più richiesta dal mercato, può essere assunto come dipendente presso uno studio o essere libero professionista. Vediamo come fare per acquisire le competenze necessarie per diventare geometra ed entrare nel mondo del lavoro: corsi di formazione qualificati, abilitazione esame di stato e laurea geometra.
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Come diventare geometra dopo il diploma
I ragazzi che hanno un diploma di scuola secondaria o una formazione professionale e sono interessati ad intraprendere questo percorso, possono continuare con una formazione non universitaria ed iscriversi ad uno dei corsi per geometri erogati dagli Istituti Tecnici Superiori o ad un corso IFTS Istruzione e Formazione Tecnica Superiore.
Gli ITS si concentrano sull’insegnamento di tematiche interessanti e attuali come le nuove tecnologie e l’efficienza energetica, il corso geometra dura dai 4 ai 6 semestri e al termine si ottiene il diploma di Tecnico Superiore. I corsi IFTS sono invece più orientati al mondo dei servizi, al lavoro negli enti pubblici e nel campo industriale. La durata degli studi è di 2 semestri con rilascio di una certificazione di Specializzazione Tecnica Superiore.
Possono partecipare anche coloro che provengono dal mondo del lavoro e che dimostrano di avere le competenze necessarie per seguire il programma di studi. Il grande vantaggio di questi corsi è la possibilità di effettuare un tirocinio di 6-9 mesi e partecipare all’esame di stato per ottenere l’abilitazione alla professione di geometra.
Il nuovo corso di laurea geometra
E’ stato introdotto da poco tempo il corso di laurea dedicato all’attività di geometra. Chi desidera diventare un professionista del settore, può oggi accedere ad una vera formazione universitaria. L’offerta è rivolta agli studenti che hanno frequentato il liceo, una scuola superiore tecnica o il nuovo istituto superiore per geometri, il CAT, la scuola ad indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Il corso di laurea per geometri offre agli studenti un programma ricco di contenuti e qualificante, prepara al mondo del lavoro con percorsi pratici e teorici. Ogni studente viene seguito da un tutor, un geometra qualificato, che lo affianca nelle varie attività. La formazione comprende una preparazione tecnica specializzata, un addestramento sul campo e nozioni scientifiche di livello universitario. Molte università hanno già attivato la laurea che formerà i nuovi geometri del futuro.
In alternativa alla laurea geometra, chi è interessato a svolgere la professione può iscriversi ad una delle lauree triennali collegate, come la triennale in ingegneria civile e ambientale, in scienze dell’edilizia, architettura o in pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica.
Abilitazione geometra: requisiti
Una volta terminata la formazione, per diventare geometra a tutti gli effetti, firmare certificazioni o attestati, occorre superare l’esame di stato. L’abilitazione consente l’iscrizione all’albo dei geometri e permette di accedere a pieno titolo al mondo del lavoro. L’esame è composto da una prova scritta e una orale e si tiene una volta all’anno. In Gazzetta Ufficiale viene pubblicato un bando con tutte le informazioni relative alle date degli esami, i requisiti e la modalità di iscrizione.
Possono partecipare all’esame coloro che hanno conseguito la nuova laurea geometra o una laurea triennale tecnica attinente alla professione, come architettura, ingegneria civile e edile ecc. e che abbiano effettuato il tirocinio pratico di sei mesi.
Sono ammessi all’esame anche tutti coloro che hanno frequentato con successo un corso di formazione tecnica non universitaria ITS o IFTS e un praticantato di minimo 6 mesi.
Per chi proviene dal mondo del lavoro per diventare geometra abilitato è necessario aver svolto un’attività pratica presso lo studio di un geometra, architetto o ingegnere per almeno 5 anni, o in alternativa aver svolto una attività tecnica inerente anche al di fuori dello studio di un professionista, come dipendente presso un ente locale o un privato.