Il certificato di successione Cuneo o dichiarazione di successione è una pratica che si attua al momento della morte. Nel caso il defunto non ha predisposto un testamento i curatori dell'eredità, gli eredi oppure le persone immesse nel possesso dei beni devono presentare il documento di successione (entro un anno dalla morte) all'ufficio del Registro all'Agenzia delle Entrate. Grazie alla stesura del Modulo 4 - Dichiarazione di successione, gli averi del deceduto viene trasferito agli eredi (beni mobili e immobili, oppure debiti). Il documento di successione Cuneo deve essere obbligatoriamente esposto da:
Se ci sono più figli, la successione Cuneo può essere attuata solamente una volta che vale per tutti. Il documento di successione presentato fuori dai tempi (dodici mesi dal decesso) comporta una penale amministrativa dal centoventi percento al duecentoquaranta percento dell'importo della tassa dovuta. È necessario far presente che sono esclusi dalla presentazione della documentazione di successione i figli, il coniuge e altri parenti quando la cifra del lascito non eccede centomila euro esclusi beni immobili.
L'imposta di successione Cuneo viene stabilita sull'ammontare dell'asse ereditario che è istituito dal saldo tra l'attivo ereditario (beni mobili e immobili) e l'ereditario passivo ovvero gli eventuali debiti. Una volta eseguito la presentazione all'Agenzia delle Entrate, viene stabilita la tassa di successione tenendo conto delle soglie di esonero dell'applicazione dell'imposta. Tre sono le aliquote previste per il versamento dell'imposta che mutano in base il grado di parentela:
Il pagamento dell'imposta va effettuato entro sessanta giorni dalla registrazione del documento di successione, tramite il modello F24. L'imposta non è dovuta per obbligazioni, titoli di stato, conti correnti, depositi e azioni.
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